Il prete era sempre colpito da quelle leggende in cui un giovane o un passante chiede al vecchio contadino: “Perché semini nel campo sapendo che ci vorranno anni per vederne i frutti?”. Nelle storie il saggio suggerisce poi la sua massima, pronunciata per far pensare e dare una visione alta […]
l’asterisco
Tutto è così strano: non sembra Natale neanche per il prete. I campanelli suonati (il prete suona sempre due volte, come il postino!), il chiedere permesso, le strette di mano, i saluti, il “Mi presento, sono il nuovo parroco”, due parole, la preghiera e la benedizione, la corsa perché si […]
I più anziani se la ricordano; io l’ho bene in mente perché nella parrocchia di san Pietro in Sala a Milano avevo il mio confessionale con la grata. In quella chiesa di piazza Wagner c’era il mercato rionale che attirava persone della zona, ivi compresi i penitenti. Stavo spesso nel […]
Benvenuto caro verbo. Dopo aver salutato per 65 volte il “Non ci indurre” (uno per ogni anno vissuto, ricordando i luoghi in cui vivevo) ora saluto te, verbo con cui dovrò fare i conti per tutto il resto della mia vita. Mi succederà di tenere la vecchia abitudine… certo, l’abitudine! […]
Preludio Spesso la fine del mondo è collegato con un senso di distruzione, di catastrofe… odore di cadaveri..urla e grida… sofferenze atroci… E’ un effetto dato da immagini, film e anche testi della Bibbia. C’è un aria di paura che tocca tutti, credenti e non: nessuno vuole vedere la fine […]
Caro “Non ci indurre”. Strano questo attacco di una lettera perché non esiste “il signor Non ci indurre”, eppure si parla da tempo di te, della tua eliminazione a breve. Dopo una lunga militanza, tu verbo incastonato tra una negazione e il termine “tentazione”, te ne andrai, sarai rottamato, non […]