Lettura Nuovo Testamento – 10

Carissimi,
oggi dovremmo essere arrivati al capitolo decimo del Vangelo di Luca.
Nel capitolo nono (cfr. Lc 9,51) è iniziata la sezione del Vangelo raccolta attorno al cammino di Gesù verso Gerusalemme.
Una scelta fatta dall’evangelista non tanto per seguire gli spostamenti di Gesù o per localizzare gli avvenimenti, ma con un’intenzione “teologica”: illustrare le modalità e il senso del cammino di Gesù verso il compimento della sua missione e della sua vita.
Per questo lo spazio narrativo più ampio sarà occupato dall’insegnamento di Gesù e dalle riflessioni su cosa significhi seguirlo ed essere suoi discepoli.
In particolare, il capitolo decimo appare costruito attorno a tre nuclei:
a) la missione dei settantadue discepoli;
b) la parabola del buon Samaritano;
c) l’incontro con Marta e Maria.

a) La missione dei settantadue discepoli (cfr. Lc 10,1-24) contribuisce a precisare la missione della chiesa, alla quale Luca dedicherà poi l’intero libro degli Atti degli Apostoli.
È una missione che nasce dalla vita e dalla volontà di Gesù e che, sin dall’inizio, appare caratterizzata dall’impegno, dalla perseveranza e dal necessario discernimento dei discepoli e, nonostante le incomprensioni e le opposizioni, è accompagnata dalla gioia per la vicinanza di Gesù e del regno di Dio e per la consapevolezza che il Padre ama tutti e volentieri si rivela ai “piccoli”.

b) La parabola del buon Samaritano (cfr. Lc 10,25-37) aiuta a comprendere come la prospettiva della chiesa e del regno sia aperta a tutti e abbia al centro l’amore a Dio e al prossimo.
Un amore che, al di là delle tradizioni e delle appartenenze, richiede attenzione e sensibilità e riesce a muovere in noi il desiderio di venire incontro ai bisogni degli altri, organizzando e sollecitando, quando necessario, anche una “rete organizzativa”.

c) L’incontro con Marta e Maria (cfr. Lc 10,38-42) offre, infine, un importante “punto di equilibrio”.
Per quanto sia importante amare e fare, non si deve mai dimenticare Colui che è l’origine, il senso e il compimento del nostro amare e del nostro fare: «Di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta» (Lc 10,41-42).

Buona continuazione!
d. Claudio Stercal