16 maggio 2023 – tempo pasquale

Cinquanta passi verso Pentecoste
32º passo: CUORE

Martedì 16 maggio

Testi della messa: At 19,21-20,1 Sal 148 Gv 14,1-6

“Una riga”: Io sono la via (vangelo)
Una volta ogni tanto separo le tre parole…sorelle che vengono citate insieme: via, verità e vita. Gesù strada ma anche direzione, senza la quale si gira a vuoto, perchè come fai ad arrivare in un luogo se non sai la via, l’indirizzo e di conseguenza il percorso che il navigatore ti propone?
Arrivare in cielo come si fa, che indicazioni tenere? Solo Io sono strada e indicazione. Per lo meno uno si azzarda a metterci la faccia e a dire con sicurezza ciò che lui è. O è un pazzo o… se avesse ragione? E allora “fidatevi di me almeno come vi fidate delle indicazioni, del satellitare. C’è più di un satellitare.
* Quello che siamo è già prova che abbiamo già creduto: c’è solo da persistere senza tentennare.

Trentaduesimo passo: Cuore

Nella messa: Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via”. (Gv 14,1-6)

Preghiera di chiusura
Lodate il Signore dai cieli,
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli,
lodatelo, voi tutte, sue schiere.


AKATISTOS – ottava stanza

15. Era tutto qui in terra, e di sé tutti i cieli riempiva il Dio Verbo infinito: non già uno scambio di luoghi, ma un dolce abbassarsi di Dio verso l’uomo fu nascer da Vergine, Madre che tutti acclamiamo:
Ave, Tu sede di Dio, l’Infinito,
Ave, Tu porta di sacro mistero.
Ave, dottrina insicura per gli empi,
Ave, dei pii certissimo vanto.
Ave, o trono più santo del trono cherubico,
Ave, o seggio più bello del seggio serafico.
Ave, o tu che congiungi opposte grandezze,
Ave, Tu che sei in una e Vergine e Madre.
Ave, per Te fu rimessa la colpa,
Ave, per Te il paradiso fu aperto.
Ave, o chiave del regno di Cristo,
Ave, speranza di eterni tesori.
Ave, Vergine e Sposa!

16. Si stupirono gli Angeli per l’evento sublime della tua Incarnazione divina: ché il Dio inaccessibile a tutti vedevano fatto accessibile, uomo, dimorare fra noi e da ognuno sentirsi acclamare: Alleluia!