Venerdì 20 maggio 2022

VENERDI’ 20 maggio
Letture – At 25,13-14.23; 26,1.9-18.22-32; Sal 102(103), Gv 12,44-50

In quel tempo. Il Signore Gesù esclamò: “chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me”. (Gv 12,44-50)

Commento
Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, …rifiutare e non accogliere, parole dure, forti che aiutano a camminare sulla strada della fede chi è “lontano”.

Preghiera
Signore, non distruggere la tua alleanza perché la tua destra l’ha sancita; mostraci la tua misericordia: abbiamo peccato, ti chiediamo perdono


INNO PIU’ ANTICO A MARIA

Sotto la tua protezione
cerchiamo rifugio, o santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci o Vergine gloriosa e benedetta.

Sub tuum praesidium confugimus,
Sancta Dei Genetrix.
Nostras deprecationes ne despicias
in necessitatibus,
sed a periculis cunctis
libera nos semper,
Virgo gloriosa et benedicta.