Testi della messa: (At 2,29-41; Sal 117(118); Gv 3,1-7)
“Una riga”: Innalzato, dunque, alla destra di Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi potete vedere e udire (atti)
In una frase tutto il succo! Il Padre “per Amore” attira a sé, colloca alla sua destra, il Figlio, colui che si era infilato negli inferi “per Amore”.
Ora, a noi viene dato, soffiato, lo stesso Amore. Come si fa vederlo e udirlo? Vivere in quello stesso Amore ovviamente, desiderare questa intimità. Inoltre, “sentire” questa attrazione, per una vita nuova e differente,
* Ricevuto lo Spirito si è… “spirituali”, non spiritosi!
Nono passo: Sentire
Nella messa:
All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: “Che cosa dobbiamo fare, fratelli?”. E Pietro disse loro: “Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi, infatti, è la promessa e per i vostri figli e per tutti che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro”. (At 2,29-41)
Preghiera di chiusura
Ci hai riscattato col tuo sangue, o Signore,
uomini di ogni razza e di ogni lingua,
di ogni tribù e nazione
e ci hai fatto un regno per il nostro Dio, alleluia.
Eterno Signore dei tempi,
tu che l’umana fatica ammanti
della diurna luce
e affidi il nostro riposo alla notte,
veglia sull’anima casta,
perché il lungo silenzio delle tenebre
non ci abbandoni indifesi
ai dardi avvelenati del demonio.
Sotto la tua custodia
non ci svigorisca il torpore,
nessun terrore vano ci tormenti
né ci seduca piacere ingannevole.
Accogli, o Dio pietoso, la preghiera
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
regna per tutti i secoli. Amen