23 maggio 2023 – tempo pasquale

Cinquanta passi verso Pentecoste
38º passo: COMANDAMENTI

Martedì 23 maggio

Testi della messa: (Ct 5,6-8 Sal 17(18) Fil 3,17-4,1 Gv 15,9-11)

“Una riga”: Fa’ che lo Spirito Santo venga ad abitare in noi e ci trasformi nel tempio della sua gloria (orazione)
Altra richiesta fatta dalla Chiesa al Signore affinché ci sia “inabitazione” e noi a nostra volta diventiamo “casa” dello Spirito, luogo attraverso il quale si compie quel sacrificio di lode che prima veniva assicurato dalle bestie nel tempio di Gerusalemme.Quante volte Maria è considerata “tempo”: per forza in lei lo Spirito aveva preso dimora. Possa in noi accadere lo stesso, onorati di poter dare un punto di appoggio a Dio affinché possa arrivare a molte altre persone.
* Certo che noi si diventi luogo dove Dio si rivela e la cui gloria passi nella nostra materia, è troppo bello!

Trentottesimo passo: Comandamenti

Nella messa: Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: “Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore,come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. (Gv 15,9-11)

Preghiera di chiusura
O Dio, onnipotente e misericordioso,
fa che lo Spirito Santo venga ad abitare in noi
e ci trasformi nel tempio della sua gloria.


  • Vieni, redentore delle genti rivela il parto della vergine i secoli si meravigliano tale parto si addice a Dio
  • Non da seme d’uomo, ma dall’arcano soffio dello Spirito il Verbo di Dio si è fatto carne ed è fiorito come frutto di un grembo.
  • S’inarca il grembo della Vergine, ma il pudico chiostro rimane chiuso, i vessilli delle virtù brillano: Dio ha preso dimora nel suo tempio.
  • Esca dal suo talamo nuziale, aula regia di santo pudore, il Forte dalla duplice natura, e corra veloce il suo cammino.
  • E venuto da suo Padre, ed è tornato a suo Padre, discese fino agli Inferi, riascese alla sede di Dio.
  • Uguale all’eterno Padre, cingi il trofeo della carne, rafforza con la tua potenza la fiacchezza del nostro corpo.
  • Già rifulge la tua mangiatoia, la notte effonde una luce nuova, nessuna notturna tenebra la offuschi, ma splenda per sempre di fede
  • Cristo re misericordioso a te e al Padre sia gloria, insieme allo Spirto Paraclito per i secoli dei secoli.