Cinquanta passi verso Pentecoste
15º passo: MISERICORDIA
Mercoledì 26 aprile
Testi della messa: At 6,1-7 Sal 32(33) Gv 6,16-21
“Una riga”: Disse Filippo: “Dove potremo comprare il pane”? (vangelo)
E’ lo steso Filippo che viene “beccato” da Gesù nel vangelo di domenica appena letto. “Da tanto tempo sono con voi e tu, Filippo (con tanto di nome!), non mi hai conosciuto?”.
Filippo in quel momento vedrà che il pane uscito da quelle mani, si centuplica, come quello che è stato garantito a chi ha lasciato tutto. Nell’amore di quel Gesù unito al Padre si moltiplicano i miracoli di bene, si allargano i paletti della convivenza fraterna, si produce a catena una voglia di comunicare, di aprirsi e di saziarsi delle realtà celesti.
* E tu credente che da tempo sei con il maestro, lo hai conosciuto?
Quindicesimo passo: Misericordia
Nella messa: E’ veramente cosa buona e giusta esaltarti, o Dio di misericordia infinita.
Rifulge nell’universo il giorno senza tramonto della nostra risurrezione e della gloria di Cristo. Egli sta per sempre davanti a te, o Padre, sacerdote e vittima grata, che nel suo sacrificio ti offre un popolo santo e lo affida alla tua potenza e al tuo amore. (Prefazio)
Preghiera di chiusura
Cantate di gioia al Signore
Su tutta la terra,
inneggiate al suo nome,
riconoscete la sua gloria, alleluia.
Dio fece le due luci grandi e le stelle (Gen 1,16)
- Tu che l’immensa volta del cielo stupendamente di luce avvampi e di vaghi colori adorni la bellezza del creato;
- tu che nel quarto giorno hai voluto il fiammeggiante globo del sole e l’alternante gioco della luna e il nitido corso degli astri,
- così scandendo nell’ordine il tempo e misurando le notti e i giorni e i mesi e gli anni, ascolta, Padre, la nostra preghiera.
- Sciogli l’orrido gelo della colpa, rischiara il cuore degli uomini, impreziosisci l’anima della tua santa grazia.
- Noi t’imploriamo, o Dio, per il tuo Figlio unigenito che regna con te nei secoli e con lo Spirito Santo. Amen.