Quinta domenica di Avvento
Urca!
È con sorpresa che apprendo che c’è un foglio di collegamento di tre parrocchie chiamato il “Ponte degli specchietti”: Novegro, San Felice, il ponte e santo Stefano.
Chi avrebbe mai pensato che un ponte di incidenti sarebbe diventato il ponte simbolo di incontri, scambi, collegamenti, condivisione, strette di mano e nuove amicizie… un ponte missionario. Sì, perché ciò che accomuna le tre parrocchie è la passione per il Vangelo. Il vangelo di Gesù, infatti, ci parla di vita nuova, di speranza, di gioia, e quanto ne abbiamo bisogno oggi.
Il vangelo ci ricorda che siamo Chiesa in cammino e che non abbiamo altro da portare agli altri se non Gesù, il Figlio di Dio che ci fa tutti fratelli e sorelle: un’unica umanità. A noi, allora, non interessa più sapere se abitiamo prima o dopo il ponte o se il nostro quartiere è migliore dell’altro; a noi deve stare a cuore che la nostra vita possa comunicare a chi abita in questa città di Segrate quanto l’incontro con il Signore ci rende più umani, più capaci di amare.
Quante volte Francesco ci ha ricordato che i discepoli del Vangelo sono uomini e donne che abbattono muri per costruire ponti. Allora, in questo Natale ci facciamo l’augurio di diventare persone che sanno costruire ponti, gettare nuovi ponti soprattutto quando vediamo qualcuno che pensa di essere solo davanti a muri invalicabili.
Allora sii un fratello ponte, una sorella ponte, un amico ponte come Gesù, ponte tra noi e Dio. Ecco il Natale: Dio ha gettato un ponte per tutti. Un augurio di cuore e un grazie a don Norberto, don Mauro, don Saturnino, il diacono Dario perché si sono resi disponibili a camminare tutti insieme sul ponte degli specchietti.
Don Antonio Novazzi, vicario episcopale
Maria
Ultimamente non si sente molto il nome “Maria”, se non nelle storpiature inglesi.
Talvolta il nome è abbinato ad un altro nome, spesso femminile: Rita, Luisa, Isabella, Teresa, Lisa, Sole… e anche a nomi maschili quali Carlo, Enrico, Giovanni…
È abbastanza raro sentire i genitori dei bambini rispondere “Maria” alla domanda posta all’inizio del battesimo: “Che nome date a vostra figlia?”. Anni fa il nome era più gettonato anche se non mancavano anche allora le storpiature dialettali di tutti i tipi.
Un nome e un suono inconfondibile per la madre di Gesù. È appena passata la festa dell’Immacolata con l’annesso “ponte vacanziero”, eppure il motivo di quella festa sta in Maria, in quel nome benedetto.
La prossima domenica, quella che precede il Natale, è la festa dedicata a Maria più bella per il rito ambrosiano (nel rito romano si celebra il 1° dell’anno): parleremo della “divina maternità della vergine Maria”, e in queste parole abbiamo il suo nome, la sua originalità e la sua bellezza.
Infine si inizia a predisporre il presepio nelle case con le varie statuine: vale la pena di dare un’occhiata simpatica a Maria, a quella madre, spesso inginocchiata davanti a quel bambino che non è totalmente suo.
Tutti siamo legati a lei, in qualche modo: è un’immagine in casa che ci hanno regalata o che abbiamo acquistato in un posto particolare. Come a dire che siamo legati a lei con affetto. In questi giorni diciamolo più spesso il nome “Maria”, con un pensiero o una preghiera: è solo un nome, ma è un nome bello!
Don Norberto
Sommario
“Urca” era riferito all’intervento del Vicario mons. Novazzi che sarà a San Felice per la Messa di Mezzanotte: lo ringraziamo per le sue parole.
Iniziamo a pubblicare gli orari delle celebrazioni natalizie nelle nostre tre parrocchie al fine di predisporre bene i momenti liturgici.
In tutte le parrocchie daremo importanza alla benedizione della statuina del presepio di casa durante le Messe di domenica 18 dicembre. Secondo la tradizione, la novena inizia il 16 dicembre: ognuno potrà viverla personalmente; a Santo Stefano c’è una proposta per i ragazzi e per gli adulti.
La settimana prossima preciseremo gli orari per poter vivere il sacramento della Confessione. Segnaliamo anche il “primo pellegrinaggio da ponte degli specchietti” in un luogo carico di spiritualità e di dolore. Questo significa che valorizzeremo altre esperienze di questo tipo, anche per un giorno, al fine di favorire l’incontro tra le persone.
Celebrazioni del Natale nelle tre parrocchie
Sabato 24 dicembre
- ore 17: a San Felice
- ore 18: a santo Stefano
- ore 24: a santo Stefano (con veglia ore 23.30)
- ore 24: a San Felice, presiede il Vicario episcopale
Domenica 25 dicembre
- ore 8.30: a santo Stefano
- ore 10: a santo Stefano – San Felice – Novegro
- ore 11.30: a santo Stefano – San Felice
- ore 18: a santo Stefano
- ore 18.30: a San Felice
Lunedì 26 dicembre, santo Stefano
- ore 10: a santo Stefano, Messa solenne con accensione del “farus”
- ore 18.30: a San Felice
Appuntamenti
San Felice
- Mercoledì 14 dicembre, alle ore 21, in chiesa con don Norberto: secondo incontro con la Parola di Dio: “La preghiera del Padre nostro”
- Venerdì 16 dicembre, dalle ore 15 alle ore 18: Confessioni, in particolare per il gruppo medie
- Sabato 17 dicembre
- alle ore 10: Prima Confessione del gruppo del terzo anno di catechismo
- alle ore 17: recita della Compagnia Teatrale del Terzo Anello; segue un momento di preghiera
Novegro
- Mercoledì 14 dicembre, alle ore 21, con il diacono Dario: incontro sulla liturgia domenicale
- Venerdì 16 dicembre, alle ore 17: Confessione dei ragazzi
Santo Stefano
- Venerdì 16 dicembre, alle ore 6.30, con la Messa: inizio della Novena per gli adulti
Pellegrinaggio in Polonia: 1 – 5 giugno 2023
Cracovia – le miniere di sale (patrimonio dell’Unesco) – il santuario di Giovanni Paolo II – il santuario della “Divina misericordia” di suor Faustina Kowalska – Czestochowa – Auschwitz – Wadowice e i luoghi natali di Giovanni Paolo II
Quota di partecipazione: 990,00 € (supplemento singola 180,00 €)
Acconto: all’iscrizione 300,00 € (entro il 20 febbraio 2023)
Con l’acconto portare una fotocopia della carta identità e la scheda di iscrizione compilata.
In seguito verrà fornito il programma dettagliato.
Minimo 35 persone; chi è interessato può contattare Enza al 3357571786.
Un regalo per Novegro
Il piccolo organo della chiesa che accompagnava le celebrazioni non funziona più.
Come si può capire, ne abbiamo bisogno!
La parrocchia non è in grado di accollarsi la spesa per una tastiera che valutiamo attorno a 1500 €.
Se ci fossero benefattori… lasciamo Iban: IT11B 03111 33590 0000000 03000
Grazie.
