Prima domenica di Avvento: la venuta del Signore
Preghiera di inizio di Avvento
Siamo, Padre,
davanti a te all’inizio di questo Avvento.
E siamo davanti a te insieme,
in rappresentanza anche di tutti i nostri fratelli
e sorelle di ogni parte del mondo.
In particolare delle persone che conosciamo;
per loro e con loro, Signore, noi ti preghiamo.
Noi sappiamo che ogni anno si ricomincia
e questo ricominciare
per alcuni è facile, è bello, è entusiasmante,
per altri è difficile, è pieno di paure, di terrore.
Pensiamo a come si inizia questo Avvento
nei luoghi della grande povertà,
della grande miseria;
con quanta paura la gente guarda
al tempo che viene.
O Signore, noi ci uniamo a tutti loro;
ti offriamo la gioia che tu ci dai di incominciarlo,
ti offriamo anche la fatica,
il peso che possiamo sentire nel cominciarlo.
Questo tempo che inizia nel tuo nome santo,
vissuto sotto la potenza dello Spirito,
sia accoglienza della tua Parola.
Carlo Maria Martini
L’Avvento
È vero che l’anno liturgico inizia il 12 novembre, ma più correttamente l’inizio è il 31 marzo, giorno della Pasqua. Da lì noi iniziamo la vita nuova che si sviluppa tra i giorni, i mesi e gli anni.
Ci rendiamo conto che il termine “avvento” ha sbiadito la sua specificità cristiana. I più piccoli conoscono questa parola dal “calendario dell’avvento” abbinato ai cioccolatini. Si inizia di solito ai primi di dicembre ad aprire giornalmente la finestrella, dal momento che sono quattro le settimane prima di Natale così come sono quattro le candele della famosa corona. Di fatto, potremmo dire: “Avvento = finestrella”
Noi di rito ambrosiano possiamo liberarci da questo vincolo dolciario per il fatto… che iniziamo prima: per noi sono sei le settimane (a partire dal 12 novembre), come sei sono le settimane della Quaresima che portano a Pasqua. Questo ci permette di recuperare il valore cristiano della parola Avvento non collegandola solamente al conto alla rovescia per arrivare al 25 dicembre ma ad una altra dimensione.
Avvento ha infatti un suono “escatologico” – spieghiamo – perché fa riferimento al ritorno del Signore in un modo luminoso e glorioso. Lui stesso ce lo ha detto in quella ultima cena: “Io sono venuto, mi avete visto, ho condiviso con voi la esistenza compresa la sofferenza e la morte. Ora vado al Padre ma ritornerò e vi prenderò con me perché siate dove sono io”.
Si dice che Gesù è il “Veniente”! Può un uomo del passato essere… un veniente? No: perché avrebbe solo il ricordo del passato e la polvere dell’oblio. La sua resurrezione lo porta ad “occupare anche il futuro” e, proprio dal futuro, ci viene incontro.
Ogni domenica è “veniente” verso di noi nei segni che sappiamo. Il cerchio poi si chiude quando alla fine dei tempi sarà lui a venirci incontro e non la morte che distrugge tutto. La morte opera ancora in modo demoniaco in varie parti del mondo eppure noi, credenti in Gesù, siamo qui a indicare la sua venuta che sarà certamente concreta come concreta è stata quella volta con Maria e Giuseppe (riprendiamo la storia antica per non dimenticare!). E noi attendiamo, dal futuro, il suo avvento!
Diamo valore a questo tempo con alcuni suggerimenti, oltre che a dare importanza alla prima e ultima domenica con il richiamo al sacramento battesimale della Confessione
1. La decisione
Ogni proposta è inutile se non c’è da parte nostra il: “Bene, inizio questo nuovo tempo. La situazione è quella che è, il male ci soffoca e io, Signore, voglio ravvivare la “beata speranza”, quella che mi assicura la tua vittoria sul male e la tua vicinanza: ecco perché attendo e mi apro per un salto nella mia fiducia in te”.
2. Dare valore al giorno feriale
Cura della propria preghiera personale, di casa o quella che scandisce l’inizio e la fine della giornata: basterebbe il segno di croce, un salmo, una decina del rosario… Utile potrebbe essere la scelta di partecipare ad una Messa feriale in settimana (eppure il tempo l’avrei!). Un occhio ai nostri orari o a quelli delle chiese vicine: a santo Stefano è possibile partecipare alla Messa prima del lavoro, il mercoledì, alle ore 6.30.
3. Ascolto della Parola
- “Il kaire delle 20.32”: 3 minuti (!) – preghiera con il Vescovo dal sito o canale TV diocesana
- Con il libretto “Parola per ogni giorno” (in vendita presso la chiesa)
- Preghiera con “Rete mondiale di preghiera del Papa” nelle varie intenzioni
- Incontro gruppo di ascolto
- Esercizi spirituali per giovani alla chiesa di san Carlo a Sesto San Giovanni (si potrà seguire anche dal portale della diocesi)
- Lunedì, 27 novembre 2023
- ore 20.45 – Genesi 2,18-24
- Martedì, 28 novembre 2023
- ore 20.45 – Esodo 3,1-15
- Mercoledì, 29 novembre 2023
- ore 20.45 – Matteo 9, 9-13
4. Raccolta Caritas
Raccolta alimenti per la Caritas parrocchiale per tutto il periodo di avvento in base alla segnalazione di ogni parrocchia
5. I santi dell’Avvento
- 22 novembre: santa Cecilia patrona del canto
- 30 novembre: sant’Andrea apostolo
- 7 dicembre: sant’Ambrogio nostro patrono
6. La prima settimana di Avvento
Dare valore alla settimana che introduce all’ avvento, riscoprendo il sacramento della Confessione e, ancora meglio, lo spazio per la preghiera nell’adorazione.
- Lunedì 13 novembre
- Confessioni a San Felice
- ore 16 – 18; ore 20.45 – 22.00
- Mercoledì 15 novembre
- Confessioni a santo Stefano
- ore 8 – 11.30; ore 16 – 19; ore 21 – 22.30
- Giovedì 16 novembre
- Adorazione Eucaristica a santo Stefano
- ore 16.30 – 18 (segue la Messa e prolungamento dell’adorazione fino alle ore 19)
- Venerdì 17 novembre
- Adorazione eucaristica a san Felice
- ore 17.30 (segue la Messa alle 18.30)
Esame di coscienza per il Sacramento della Confessione in tre scatti
1ª fotografia: “Rendere lode”.
Se Dio è stato nella mia vita… se ho ricevuto la vita nuova nel battesimo… se credo in Lui… se posso raccontare della mia conversione… se… se, allora: “Inizio a rendere grazie”!
2ª fotografia: “Metto a fuoco i peccati”.
Purtroppo, nonostante questo amore da parte sua, il mio peccato ahimè!
– Quali nodi, quali le ferite che “non guariscono”
– Quali brutte abitudini nel linguaggio, nei gesti, negli atteggiamenti
– Quanta dimenticanza nella preghiera, nella carità, nella fede
– Quante cose che non vorrei aver fatto e che me ne vergogno…
3ª fotografia: “Metto a fuoco la bontà sconfinata di Dio”
C’è solo da ricevere ii dono del perdono e vivere come segno nuovo nel mondo.
“E io ti assolvo dai tuoi peccati” – “Va e non peccare più”.
Avvisi
- Prima confessione a santo Stefano: domenica 19 novembre e 26 novembre 2023
- Ore 11.30: santa Messa, pranzo insieme e alle ore 14.45, Prima confessione
- Prima confessione a San Felice: sabato 2 dicembre 2023, alle ore 10
- Cinque giovedì di avvento ore 21 sui primi 11 capitoli della Genesi:
- Via Briantea 23, Cernusco sul Naviglio, con il diacono Dario Gellera
- Sospesa presenza delle reliquie
- Era in previsione la presenza delle reliquie di santa Teresina e dei suoi genitori Louis e Zelia Martin nella chiesa di Lavanderie. Purtroppo, per problemi di trasporto dagli Stati Uniti all’Italia, questa iniziativa è stata sospesa. Spiace.