Quinta domenica di Quaresima – di Lazzaro
Sembrava ingombrante l’uscita del Ponte degli specchietti nella scorsa domenica nell’avvio della Mission Segrate. Riprendiamo le arcate del nostro “Ponte” con qualche accenno a ciò che si sta vivendo, parole che richiamano sentimenti, emozioni, prospettive. Avremo modo a breve di raccogliere e verificare il percorso fatto.
Dolce
In una festa non può mai mancare il dolce, se poi fatto in casa, il valore sembra quasi crescere. Certo ci sono pasticcerie che fanno miracoli ma, se fatto in casa… il valore assume un altro gusto. La potenza del dolce fa riavvicinare i ragazzi che dopo un primo piatto o un hamburger con patatine, fuggono dai tavoli per andare a giocare. Basta il grido: “C’è il dolce”, per far tornare tutti. Qualcosa del genere è capitato al Parco esposizione di Novegro domenica 19 marzo, quando si era pronti per il dolce servito in molte teglie.
La sorpresa è stata l’arrivo di “dolci, sì fatti in casa” ma da famiglie filippine e da famiglie provenienti dallo Ski Lanka.
Ci eravamo dati appuntamento per la Mission Segrate proprio quella domenica. Tutte i sette angoli (si fa per dire) della città erano rappresentati, tutte le sette parrocchie c’erano con un ottavo gruppo, quello dei Missionari, provenienti da varie esperienze nel mondo. Otto, come quell’ottavo giorno che celebreremo tra poco.
Ci siamo trovati in tanti per un cibo fatto con amore da mani esperte delle varie parrocchie e servite da giovani attenti e precisi. Un primo e un secondo di ottima fattura oltre che abbondante. Poco si è avanzato e tutti “mangiarono a sazietà” come in una famosa moltiplicazione.
Ma il dolce è il dolce. Ingredienti comuni, stessa passione per la festa e per la forza che possiede un manufatto di farina, zucchero, miele, cocco o anche di marmellata, cioccolato. Nessuno ha perso l’occasione di provare un dolce fatto da altre due culture rispetto alla propria… ed è stato subito festa. Qui gli avanzi sono stati praticamente nulli! Non abbiamo mangiato come quel numero nella moltiplicazione, ma circa 600 bocche hanno assaggiato i cibi sulle tavolate. Il dolce in una festa tra cristiani.
Fazzoletti
Anche i colori di stoffa colorata hanno dato vivacità alla liturgia della festa celebrata in un grande padiglione che, nel giro di pochi minuti si è trasformata in una chiesa con altare, segni di una tavola che ci accomuna, tra sacerdoti e popolo di Dio raccolto. Colori anche in chi, con i segni dell’India, hanno accompagnato in danza, con nostre ragazze, l’arrivo della Parola di Dio.
Un colore che si è sviluppato nel canto finale mentre rimaneva bella la frase dei discepoli ad Emmaus: “Resta qui con noi, il sole scende già”.
Una liturgia festosa, raccolta, partecipata, cantata con cura, attraverso i segni di due catecumene prossime al battesimo e di una parola energica comunicata da padre Castrese che, dopo l’esperienza in Brasile è in partenza per il Messico. Tutti parte di quello Spirito che fa uscire, che mette in comunione, che apre al desiderio di arrivare ad altri confini, oltre le parrocchie.
Canto
Intensa anche la cura della musica e del canto nella Eucarestia celebrata presso la “cattedrale del parco esposizione di Novegro”. In diverse domeniche sere musicisti e cantori delle diverse parrocchie (tutte rappresentate!) hanno guidato la liturgia offrendo un egregio servizio unendosi alla Gerusalemme celeste. Microfoni e casse adeguate, vari strumenti bene equilibrati, voci belle a accordate… cosa volete di più?
Fiaccole
Venerdì 17 marzo sono state portate nei due quartieri particolari della città, Milano Due e San Felice, perché dietro ad una croce, luminosa di amore, ci si possa illuminare. La candela è candela quando la si compra in un negozio o tramite lo spedizioniere. Ma essa risulta candela completa solo se la si accende e la si lascia consumare. Immagine forte di una croce che ha dato inizio alla Mission e che poi si è rivestita di quel sangue dei martiri, nel giorno in cui monsignor Romero, Vescovo de San Salvador, fu assassinato mentre celebrava la Messa, era il 24 marzo 1980. Veglia vissuta intensamente con la presenza della sorella di suor Luisa Dell’Orto, uccisa in Haiti lo scorso 25 giugno. Lei e altri che, uniti al cero pasquale, si fanno candela.
Silenzio
Anche il silenzio ha accompagnato questa settimana con l’eucarestia esposta sull’altare per pochi minuti, ma appunto, in silenzio. Il silenzio parla, comunica, rende valore a chi si ha davanti, si rimane quasi a bocca aperta. Chiese che nel silenzio non sono vuote ma solo… silenziose per accogliere quelli che cercano il Signore.
Curiosità
Sembra proprio che la presenza di missionari, abbia fatto presa sui ragazzi incontrati nelle varie scuole tra Novegro e San Felice, tra le aule di Milano due, Redecesio e Segrate Centro. Dal “Non sappiamo chi sono i missionari”, alla risposta data circa la lingua dello Spirito Santo (“ovviamente… l’inglese!”) fino all’ascolto attento delle problematiche legate alla mondialità. Con la possibilità di passare nelle scuole si è creata una forma di curiosità e anche questa è educativa alla ricerca, alla meraviglia, all’apertura.
Vuoto
Qualche imprecisione nel messaggio e nel programma ha lasciato il vuoto sulle poltrone del cinema San Felice durante l’incontro con Anna Pozzi, giornalista, e con don Piero Masolo, missionario in Algeria. Un confronto su come la comunicazione possa affrontare i problemi a partire da “un altro punto di vista”. Vuoto, sempre per lo stesso motivo organizzativo, il tempo per il sacramento della Confessione. Avremo la Settimana Santa, per colmare questa lacuna.
Suono
Il suono delle campane, dopo mesi di vacanza e di riposo, hanno ripreso la loro opera, quella di convocare per le celebrazioni e di segnare il passaggio del tempo. Ci sarà un nuovo orario nella settimana (ciascuno potrà dare l’interpretazione sul motivo di quell’orario…) in cui le campane suoneranno. Soprattutto saranno protagoniste domenica 26 marzo, ricordando la festa di chiusura della Mission Segrate nella marcia di pace che attraverserà le nostre strade per raggiungere il Centro parco.
Ciliegina sarà il progressivo smontaggio del ponteggio a partire da lunedì 27 marzo, riportando simbolicamente la facciata ad un nuovo modo di essere chiesa, aperta, missionaria, che cresce in comunione con le parrocchie sorelle. Invito a essere missionari? Accipicchia!
Domenica 2 aprile giornata mondiale sull’autismo
“Rifioriamo” è il tema di quest’anno. Ci ricorda la rinascita portata dalla primavera e ci invita a prenderci cura di noi e del luogo in cui viviamo, aiutando i più piccoli a sbocciare. Due proposte:
- Film “Sul sentiero blu”: Venerdì 31 marzo alle 21.15 al cinema di San Felice: ingresso libero, cui seguirà incontro con gli autori del film.
Domenica 2 aprile festa a Novegro: oltre ai ragazzi delle associazioni “Quadrifigli” e “Ragazzi Sorriso”, verranno da Cernusco “Impronte Diverse”. Ore 11.15: Messa con la processione degli ulivi, a cui seguiranno pranzo comunitario e pomeriggio di festa. È possibile iscriversi al pranzo entro mercoledì 29 marzo compilando il modulo https://tinyurl.com/pranzo2aprile
Appuntamenti e avvisi
Santo Stefano
Venerdì 31 marzo
- ore 8.30 : via Crucis
- ore 15: via Crucis
- ore 21: film “Sul sentiero blu”
San Felice
Martedì 28 marzo
- ore 21, in oratorio: incontro con i genitori del terzo anno di catechismo
Venerdì 31 marzo
- ore 16.45: via Crucis con i ragazzi
- ore 18.30: via Crucis
- ore 21: film “Sul sentiero blu”
Orario del Triduo pasquale
Domenica delle palme
- Orario domenicale a Santo Stefano e a San Felice
- A Novegro: Messa alle ore 11.15
Giovedì santo – celebrazioni della cena del Signore
- Ore 18: a Novegro
- Ore 21: a Santo Stefano e a San Felice
Venerdì Santo – 3 celebrazioni della morte del Signore
- Ore 15: a San Felice
- Ore 18: a Novegro
- Ore 21: a Santo Stefano
Venerdì Santo – 2 via Crucis
- Ore 15: a Santo Stefano
- Ore 21: a san Felice
Veglia pasquale
- Ore 21: a San Felice
- Ore 22: a Santo Stefano con il battesimo di Fernanda
Domenica di Pasqua
- Messe con orario festivo – a Novegro alle ore 10