Quarta domenica di Avvento
Il ponte si presenta
La nuova testata, che unisce le parrocchie di Segrate Centro (dedicata a Santo Stefano), di San Felice (dedicata ai Santi Carlo e Anna) e quella di Novegro (dedicata a San Alberto Magno), poteva chiamarsi in molti modi. La scelta di chiamarsi “Ponte degli specchietti” produce immediatamente un sorriso, con un significato che i cittadini di Segrate conoscono.
“Si chiama così perché, essendo stretto e con il passaggio pedonale, gli specchietti delle macchine spesso si toccavano e si rompevano”: solitamente con queste o analoghe parole gli abitanti di Segrate raccontano, a chi è nuovo del posto, le caratteristiche di questo ponte a nove arcate, costruito negli anni Trenta. È stato così anche per me, quando don Stefano (precedente parroco di Segrate Centro) mi accompagnò a Novegro per la prima volta nel 2019.
Un valore
Il notiziario che avrà questo nome ha un valore simbolico ed uno pratico. Quello simbolico è rappresentato proprio da quelle nove arcate, costruite negli anni Trenta, segno di “separazione” tra una parte e l’altra della città e, nello stesso tempo, l’accesso più breve e diretto che unisce Segrate.
La comunità cristiana vive nei tre quartieri della stessa città e, proprio in forza dell’originalità che possiede, ha il compito di rendere concreta quella comunione che sappiamo essere in Dio. Possano allora i cristiani, perché segnati dalla presenza del Signore Gesù, essere strumenti della comunione divina, disposti a creare le occasioni affinché ci si riconosca al di là dei quartieri in cui si vive. In maniera plastica un ponte possiede una forza evocativa che non ha bisogno di parole.
L’aspetto pratico, più semplicemente, è determinato dal numero di volte in cui io o don Mauro, don Saturino o il diacono Dario, percorreremo quel ponte per arrivare nelle tre parrocchie. Il passaggio da quel ponte non sarà un semplice movimento logistico ma da quel ponte si inizia a pregare il buon Dio, a pensare ai fratelli e sorelle che incontreremo, a prepararci magari ad affrontare difficoltà.
Nessuna pretesa
Con questo nuova pubblicazione non abbiamo molte pretese se non quella di essere strumento di comunicazioni aggiornate su quello che avviene nelle rispettive parrocchie e, nello stesso tempo, di permettere al sottoscritto di comunicare con tutti coloro che considero affettuosamente miei parrocchiani.
Ecco perché abbiamo salutato il “Verso Emmaus” che per circa trent’anni ha accompagnato la comunità di Santo Stefano e il foglio “Insieme”, strumento di comunicazione per la parrocchia di San Felice. Solo la parrocchia di Novegro non aveva nulla come pubblicazione ma da ora… parteciperà a pieno titolo come un’arcata di questo ponte. Speriamo proprio che diventi un foglio apprezzato da tutti e allora: “Ben arrivato Ponte degli specchietti”.
Don Norberto Brigatti
Un saluto da Novegro
Sono Dario, diacono permanente inviato dal Vescovo di Milano nella parrocchia Sant’Alberto Magno, a Novegro. Se non sapete chi è un diacono permanente, figura ministeriale tanto antica quanto nuova, non preoccupatevi. Se avete vissuto fino ad ora senza saperlo significa che non c’è fretta di sapere chi è e cosa fa un diacono permanente.
Posso però dire che questa è una novità per la parrocchia Sant’Alberto Magno e direi, per tutte le parrocchie di Segrate. Ma non è l’unica novità.
In parrocchia a Novegro collabora stabilmente anche Chiara, con il ruolo di coordinatrice dell’oratorio. È lei che esprime in prima persona, aiutata da tanti altri, il compito educativo nei confronti dei ragazzi e delle ragazze del quartiere e di coordinamento delle varie iniziative.
Un’altra novità è che la parrocchia prova a “cambiare”: non sarà solo un luogo dove ricevere i sacramenti, ma un luogo di vita e presenza viva all’interno del quartiere, attento e vicino ai bisogni dei suoi abitanti. A tale scopo abbiamo stilato un progetto, a disposizione di tutti, che ci guiderà nei prossimi anni, pronti ad accogliere esigenze che dovessero presentarsi.
Un’altra novità è rappresentata dalla nascita di un’associazione, che affiancherà la parrocchia nelle azioni “sociali”. Ciò per svincolare la figura del parroco dalla responsabilità di tante iniziative, ridare partecipazione attiva ai laici, permettere una più attenta e proficua gestione delle iniziative. Di ciò avremo modo di approfondire in seguito.
Un’altra novità è rappresentata dal programma di feste parrocchiali e oratoriane che non sono necessariamente legate ad un Santo o a qualche evento ecclesiale ma occasioni per celebrare ricorrenze come la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo (quest’anno il 2 Aprile) e la commemorazione dei morti per mafia, a Settembre.
Un’altra novità è che …. è finito lo spazio a disposizione. Un buon augurio al “Ponte degli specchietti” e al ruolo che potrà avere in futuro.
Dario Gellera
Un saluto da San felice
Questa settimana riprende la pubblicazione dell’Insieme con un nuovo nome “Il Ponte degli Specchietti”. Siamo molto contenti che ritorni un appuntamento a cui eravamo abituati, non solo perché rappresentava un elenco di date e promemoria su cosa succedesse nel nostro quartiere, ma soprattutto perché era e sicuramente continuerà ad essere, un filo che ci unisce idealmente e ci ricorda le occasioni d’incontro per la comunità.
Simona di San Felice
Sanfelicini in cammino
In seguito alla comunicazione del Vescovo sul cambiamento dei sacerdoti nella nostra parrocchia, i Sanfelicini hanno avuto un momento di disorientamento, preoccupati per le problematiche che sarebbero sorte con la partenza di don Paolo. Disorientamento che stiamo cercando di superare grazie all’impegno di diversi volontari, per proseguire, piano piano, il cammino della comunità.
In questi primi due mesi si è cercato di curare l’animazione della liturgia domenicale. È stato costituito un coro, composto da fedeli filippini, molto numerosi e sempre attivi nella nostra parrocchia, che si alternerà ad animare la messa delle ore 11.30; prossimamente, ci sarà un coro che animerà la messa delle ore 18.30.
Tutto questo dimostra l’impegno, la dedizione e la consapevolezza con cui la nostra comunità parrocchiale desidera proseguire il cammino di fede intrapreso con le parrocchie di Santo Stefano e di Novegro.
Esprimo il mio “grazie” a don Paolo e il mio augurio di un buon Ministero. Un augurio di “buona missione” a don Norberto e a don Mauro. Vorrei esortare tutti ad avere fiducia, speranza e la certezza che, al timone della barca sulla quale noi tutti stiamo navigando, c’è il Signore. Coraggio!
Don Saturnin Gbewonmedea Houessou
Festa dell’immacolata – orario delle Messe nelle tre parrocchie
Santo Stefano
Mercoledì 7 dicembre: è sospesa la Messa prefestiva
Giovedì 8 dicembre: orario festivo
San Felice
Mercoledì 7 dicembre: Messa prefestiva alle ore 18.30
Giovedì 8 dicembre: orario festivo; sospesa la Messa delle ore 10
Novegro
Giovedì 8 dicembre: Messa alle ore 10; sospesa la Messa al pomeriggio
Appuntamenti
San Felice
Mercoledì 14 dicembre, ore 21: “La preghiera del Padre nostro”, incontro con don Norberto
Sabato 17 dicembre, ore 17: recita della Compagnia Teatrale Musicale del Terzo Anello con momento di preghiera dei bambini e dei genitori del catechismo. Ore 18.30: Messa vigiliare
Novegro
Sabato 10 dicembre, ore 21: concerto di Natale con il gruppo musicale formato da italiani e filippini
Santo Stefano
Domenica 11 dicembre, ore 19: “mandato” per chi aderisce all’esperimento proposto col titolo: “Benedire nelle case degli amici”