Venerdì 13 maggio 2022

VENERDI’ 13 maggio
Madonna di Fatima

Letture – At 11,1-18; Sal 66(67); Gv 7,25-31
In quel tempo. Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: “Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia”. Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: “Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure, non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato”.
Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora. Molti della folla invece credettero in lui, e dicevano: “Il Cristo, quando verrà, compirà forse segni più grandi di quelli che ha fatto costui?”. (Gv 7,25-31)

Commento
non era ancora giunta la sua ora… sono i tempi di Dio, altre volte nei Vangeli li abbiamo incontrati (Nozze di Cana) i tempi di Dio che non sono i nostri e la grande fatica che noi, a volte, facciamo fatica ad accettare perché non comprendiamo anche se poi, voltandoci indietro, comprendiamo che i Suoi tempi erano i nostri tempi.

Preghiera
Padre onnipotente, noi ti ringraziamo perché Tu ci hai dato tutto nel tuo Figlio e ci insegni a imitarlo e a trovare in lui la verità di tutta la nostra esistenza umana. Ti ringraziamo per tutte le figure mediante la quali tu ci hai preparato questo mistero che è il tuo Figlio, e ti chiediamo di aprire il nostro cuore e la nostra mente perché possiamo leggere queste figure e attraverso esse prevenire alla realtà sublime e profonda che è Cristo Gesù.
Padre, ascolta la nostra preghiera per Gesù Cristo nostro Signore che con te vive e regna nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen


DALLA LITURGIA ROMANA
Ave, stella del mare,
madre gloriosa di Dio,
vergine sempre, Maria, porta felice del cielo.

L’«Ave» del messo celeste
reca l’annunzio di Dio,
muta la sorte di Eva,
dona al mondo la pace.

Spezza i legami agli oppressi,
rendi la luce ai ciechi,
scaccia da noi ogni male,
chiedi per noi ogni bene.

Móstrati Madre per tutti,
offri la nostra preghiera,
Cristo l’accolga benigno,
lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine santa fra tutte,
dolce regina del cielo,
rendi innocenti i tuoi figli,
umili e puri di cuore.

Dónaci giorni di pace,
veglia sul nostro cammino,
fa’ che vediamo il tuo Figlio,
pieni di gioia nel cielo.

Lode all’altissimo Padre,
gloria al Cristo Signore,
salga allo Spirito Santo,
l’inno di fede e di amore.

Amen.