6 ottobre 2024

Sesta domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore


Domenica 13 ottobre: “7 chiese – unica celebrazione”

Alle ore 17.30: Messa comunitaria di tutte le parrocchie nella chiesa del Villaggio Ambrosiano

In città sono sospese le Messe vespertine


Lunedì 7 ottobre: digiuno non preghiera

Un anno fa.

Una strage. Numeri impressionanti di morti e ancor più di odio. Ora il conflitto si allarga: chi lo fermerà?

I termini “digiuno e preghiera” spesso vengono messi insieme ma, con un po’ di preghiera, di fatto…non si digiuna mai. E se facessimo il contrario? Giornata senza prendere nulla, se non qualcosa a colazione. Evitare ogni richiamo del cibo, forse è già preghiera. E se in pausa pranzo si entrasse in una chiesa, ci si raccogliesse…proprio perché c’è digiuno? E mentre mi accorgo di aver fame, di desiderare un caffè o di sentire il bisogno di stuzzicare il cibo, andassi idealmente davanti a Dio con quel poco che posso, per stare in quel dolore e in quella sofferenza? Lunedì 7 ottobre giornata di digiuno nella preghiera!


Tracce di futuro in città

Di per sé le tracce sono segni del passato… in chiave spirituale invece ci riferiamo al futuro che noi conosciamo bene: la gloria di Dio già presente! Sabato 21 settembre, tutti i Consigli pastorali delle 7 parrocchie (eravamo in 93) si sono trovati a Lavanderie per vivere insieme e condividere un momento di convivialità. È seguito un incontro con il Vicario episcopale della nostra zona, don Antonio Novazzi, ed una sua esposizione riguardanti due testi: uno di San Paolo segnalato dal vescovo Delpini nella sua lettera e l’altro di Elia, lo stesso testo che si sarebbe letto nella liturgia della domenica. Riportiamo il primo intervento sul senso dei Consigli alla luce di ciò che si muove nella Chiesa con indicazioni di lavoro. La seconda parte domenica prossima.


La parola al Vicario

2 Cor 12, 7-10: E, perché io non avessi a insuperbire a motivo dell’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. Tre volte ho pregato il Signore perché l’allontanasse da me ed egli mi ha detto: “La mia grazia ti basta, perché la mia potenza si dimostra perfetta nella debolezza”. Perciò molto volentieri mi vanterò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. Per questo io mi compiaccio in debolezze, in ingiurie, in necessità, in persecuzioni, in angustie per amor di Cristo perché, quando sono debole, allora sono forte. è il testo che ci regala il nostro Vescovo all’inizio dell’anno

a] Quale è la situazione di Paolo, il contesto? Paolo è in difficoltà nel suo ministero per tanti motivi:
– il contesto culturale non è favorevole
– alcuni oppositori.

Paolo pensa di rispondere a tono usando gli stessi argomenti – Poi si ravvede, è lo stile di Gesù che vuole imitare. Potrebbe vantarsi ma poi si accorge che è un altro lo stile del Vangelo. È la strada non della superbia e sicurezza ma della fragilità, debolezza: “ti basta la mia Grazia”. Lui, uomo irritabile, indaffarato… scopre un altro modo di vivere secondo Gesù. Scopre di essere solo uno strumento per portare altri al Signore Gesù… la strada dell’Umiltà.

b] Qual è la nostra situazione di Chiesa, di comunità Cristiane?

Fine della società Cristiana – oggi società multietnica, interreligiosa, multiculturale. Non si può più vivere pensando a quello fatto in passato, che non c’è più. Se la società cambia, la Chiesa non può restare immobile ma si trasforma per trovare forma e linguaggio adatti all’uomo di oggi, per parlare al suo pensiero e cuore del messaggio di Gesù.  Le parole del Signore rivolte a Paolo sono anche per noi. Ti basta la mia Grazia – la forza si mostra nella debolezza”. A noi è chiesto un affidamento al Signore, allo Spirito che guida la Chiesa.

Le difficoltà presenti non devono farci dimenticare che siamo chiamati al servizio del Vangelo anche nella debolezza e fragilità del tempo che viviamo. Non fare riferimento solo alle nostre capacità, organizzazioni, sicurezze di una volta.

L’Arcivescovo ci ricorda Santi che hanno saputo mettere Dio al primo posto, poi tutto il resto: Teresa di Gesù: “Nada te turbe, nada te spante, solo Dios basta”; Ignazio di Loyola: “Dammi solo il tuo amore e la tua grazia, e questo mi basta”.

In questo momento storico, in questo mondo europeo, ogni chiesa ha cercato di interrogarsi per scegliere una strada da percorrere. La Chiesa italiana da anni si pone la domanda come evangelizzare con le poche risorse che abbiamo e dentro a queste difficoltà. C’è un documento interessante del 20/06/2020 intitolato: “La conversione pastorale della Comunità parrocchiale al servizio della missione evangelica della Chiesa”. Papa Francesco all’inizio del suo Ministero ha ricordato l’importanza della creatività, come creare strade nuove ossia cercare la strada perché il Vangelo sia annunciato a tutti.

Ci viene chiesta una conversione pastorale in senso missionario. La nostra diocesi come ha cercato di tradurre questo?

1995: Cardinal Martini – nel Sinodo 47° inizia a parlare di “Unità Pastorali”; 2006: Cardinal Tettamanzi – propone a tutta la diocesi di iniziare un percorso di Comunità pastorale. Scola e Delpini hanno convalidato questo percorso. In una parola: iniziare un cammino di “Pastorale d’insieme”. Occorre sentire/amare l’altra parrocchia come se fosse la mia. Un cammino che interpella anche le 7 parrocchie di Segrate.

Don Antonio Novazzi


Perché un pellegrinaggio

Organizzare un pellegrinaggio comporta responsabilità e preoccupazione, ma è anche uno strumento per vivere con coerenza la propria fede accompagnando le persone. E’ una occasione di evangelizzazione per avvicinare gli altri alla fede, una fede che non sia solo della domenica o dei giorni di Natale e Pasqua. Cosa suscita un pellegrinaggio nei luoghi di Maria? Ogni santuario mariano ha qualcosa da dire al cuore dei pellegrini, ha un insegnamento diverso da dare. E’ sempre l’amore della Madonna che ti aiuta e ti dà sicurezza nelle difficoltà. La vita può migliorare, le persone cambiare.

Quest’ultimo pellegrinaggio (il secondo un po’ insolito) ha visto coinvolto ben due gruppi di partecipanti, un tempo di amicizia e di conoscenza reciproca. Val Vigezzo – Santuario di Re – Centovalli: un immenso polmone verde, territorio selvaggio, variegato, piccoli borghi, un susseguirsi di sorprese. A metà percorso ci fermiamo alla Madonna del Sangue di Re, un importante santuario le cui cupole spiccano da lontano e dominano il paesino di Re. Deve il suo nome ad un episodio miracoloso che narra di un’effige mariana che ha trasudato a lungo sangue, dopo essere stata colpita da un sasso, scagliato da un uomo adirato per una perdita al gioco. A lato della grande basilica, si trova la piccola chiesa antica, l’altare con l’effige della Madonna e la cappella con la preziosa reliquia. Forte e chiara si sente la presenza della fede, un attimo di solennità, una preghiera per tutti.

Una giornata particolare dove attraversare boschi e montagne è sembrato di viaggiare in altri tempi e soprattutto ci rimane dentro questo sfoggio di bellezza della natura che solo questa stagione sa regalare.

Enza


12 passi nel vangelo di Matteo

Come già detto e come si può vedere dalle locandine, prende inizio una proposta di accostamento al vangelo. Dodici passi nel vangelo di Matteo. Non una lettura continuativa, non un corso bilico. Solamente spunti per avvicinarsi alla Parola di Dio. In base ai propri impegni ognuno potrà decidere la partecipazione.

Pomeriggio: Santo Stefano, martedì, ore 16.30

Sera: San Felice, martedì, ore 21 e a Santo Stefano, venerdì, ore 21.

Don Felice e don Norberto guideranno gli incontri con scadenza quindicinale fino a Pasqua.


Gruppi di ascolto

L’anno si svilupperà sulla lettera ai Corinti per quanti, nelle case, si trovano attorno alla Parola di Dio. Chi desidera partecipare si metta in contatto con don Norberto.


Avvisi

  • A santo Stefano e a San Felice: inizio del catechismo dei ragazzi
  • Inizio della proposta con il vangelo di Matteo
  • Lunedì 7 ottobre, dalle 11.30 alle 12.30 e dalle 19 alle 19.30 a San Felice: Adorazione Eucaristica
  • Mercoledì 9 ottobre, alle ore 21 a santo Stefano: Consiglio Pastorale
  • Sabato 12 – Venerdì 18: Centro civico Verdi “Mostra missionaria per le scuole”
  • Domenica 13 ottobre, alle ore17.30 al Villaggio Ambrosiano: santa Messa per le 7 parrocchie; sospese le Messe vespertine