Prima domenica di Avvento – La venuta del Signore
Il nuovo messale ambrosiano
Come abbiamo accennato la scorsa settimana, oggi entra in vigore il nuovo messale, IL libro per eccellenza della preghiera cristiana dove “si modella” il nostro rapporto con Dio. Oltre a questo numero “doppio” del ponte degli specchietti, verrà dato al termine di ogni messa un foglietto colorato al fine di usarlo in settimana per la semplice preghiera quotidiana.
Avremo modo “di stare sul pezzo”, cioè sul messale in tre momenti dell’anno: ora per le domeniche di avvento, poi per le domeniche che vanno dall’epifania alla quaresima, e infine per le domeniche del tempo pasquale. Vogliamo proprio pregare con lo stile che la liturgia ci indica.
L’Avvento con parole già dette
“È vero che l’anno liturgico inizia il 17 novembre, ma più correttamente l’inizio è il 31 marzo, giorno della Pasqua. Da lì ha cominciato a scorrere in noi la vita nuova che si sviluppa tra i giorni, i mesi e gli anni”.
Con queste parole (ho cambiato solo le date) riprendo ciò che dicevo lo scorso anno anche perché… nessuno si ricorda! Ecco il senso del titolo e, dal momento che mi sembra chiaro quel precedente scritto… “repetita iuvant”.Se qualcuno dovesse ricordarsi me lo dica che “gli faccio la fotografia”. Ritorno alla citazione:
“Ci rendiamo conto che il termine “avvento” ha sbiadito la sua specificità cristiana. I più piccoli conoscono questa parola dal “calendario dell’avvento” abbinato ai cioccolatini. Si inizia di solito ai primi di dicembre ad aprire giornalmente la finestrella, dal momento che sono quattro le settimane prima di Natale così come sono quattro le candele della famosa corona. Di fatto, potremmo dire: “Avvento = finestrella”.
Noi di rito ambrosiano possiamo liberarci da questo vincolo dolciario per il fatto… che iniziamo prima: per noi sono sei le settimane (a partire dalla sera del 16 novembre), come sei sono le settimane della Quaresima che portano a Pasqua. Questo ci permette di recuperare il valore cristiano della parola Avvento non collegandola solamente al conto alla rovescia per arrivare al 25 dicembre ma ad una altra dimensione.
Avvento ha infatti un suono “escatologico” – spieghiamo – perché fa riferimento al ritorno del Signore in un modo luminoso e glorioso. Lui stesso ce lo ha detto in quella ultima cena: “Io sono venuto, mi avete visto, ho condiviso con voi la esistenza compresa la sofferenza e la morte. Ora vado al Padre ma ritornerò e vi prenderò con me perché siate dove sono io”.
Si dice che Gesù è il “Veniente”! Può un uomo del passato essere… un veniente? No: perché avrebbe solo il ricordo del passato e la polvere dell’oblio. La sua resurrezione lo porta ad “occupare anche il futuro” e, proprio dal futuro, ci viene incontro.
Ogni domenica è “veniente” verso di noi nei segni che sappiamo. Il cerchio poi si chiude quando alla fine dei tempi sarà lui a venirci incontro e non la morte che distrugge tutto. La morte opera ancora in modo demoniaco in varie parti del mondo eppure noi, credenti in Gesù, siamo qui a indicare la sua venuta che sarà certamente concreta come concreta è stata quella volta con Maria e Giuseppe (riprendiamo la storia antica per non dimenticare!). E noi attendiamo, dal futuro, il suo avvento!”.
Ecco la lunga citazione… dello scorso anno che al sottoscritto risulta chiara e precisa, sperando che lo sia per altri.
Don Norberto
Suggerimenti per l’Avvento
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Dare valore al giorno feriale
Cura della propria preghiera personale, di casa o quella che scandisce l’inizio e la fine della giornata: basterebbe il segno di croce, un salmo, una decina del rosario… Il foglietto colorato potrà essere una bella fonte di ispirazione.
Utile potrebbe essere la scelta di partecipare ad una Messa feriale alle 8.30 (lunedì e venerdì), ore 18 (martedì e giovedì) e, per chi studia e lavora alle ore 6.30 del mercoledì.
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La prima settimana di Avvento
Dare valore alla settimana che introduce all’ avvento, riscoprendo il sacramento della Confessione e, ancora meglio, lo spazio per la preghiera nell’adorazione:
- Lunedì 18 novembre
Confessioni a San Felice
ore 16 – 18; ore 21.00 – 22.00
- Mercoledì 20 novembre
Confessioni a santo Stefano
ore 8 – 11.30; ore 16 – 19; ore 21 – 22.30
- Giovedì 21 novembre
Adorazione Eucaristica a santo Stefano
ore 16.30 – 18 (segue la Messa e prolungamento dell’adorazione fino alle ore 19)
- Venerdì 22 novembre
Adorazione eucaristica a san Felice
ore 17.30 (segue la Messa alle 18.30)
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Ascolto della Parola
- “Il kaire delle 20.32”: 3 minuti (!) – preghiera con il Vescovo dal sito o canale TV diocesana.
- Con il libretto “Parola per ogni giorno” (in vendita presso la chiesa)
- Con il vangelo di Matteo (gruppo over 65): martedì ore 16.30 a santo Stefano; ore 18 e ore 21 a San Felice. Date: il 19 novembre e 10 dicembre.
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Reliquie alla chiesa di Lavanderie
Dal 26 al 29 novembre saranno presenti in città le reliquie di santa Teresa di Lisieux e dei suoi santi genitori Luis e Zelié Martin. Programma con momenti di preghiera, di liturgia, di silenzio, di ascolto delle testimonianze.
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“Francesca Cabrini” al Sanfelicinema
Giovedì 21 novembre ore 21.15
Proiezione della recente pellicola (ottobre 2024) “Francesca Cabrini” figura di donna che, nello scorso secolo, si fa missionaria per venire in aiuto agli italiani immigrati in America.
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RaccoltaCaritas
Raccolta alimenti per la Caritas parrocchiale per tutto il periodo di avvento in base alla segnalazione di ogni parrocchia
Esame di coscienza per la Confessione in tre scatti
1ª fotografia: “Rendere lode”.
Se Dio è stato nella mia vita… se ho ricevuto la vita nuova nel battesimo… se credo in Lui… se posso raccontare della mia conversione… se… se, allora: “Inizio a rendere grazie”!
2ª fotografia: “Metto a fuoco i peccati”.
Purtroppo, nonostante questo amore da parte sua, il mio peccato ahimè!
– Quali nodi, quali le ferite che “non guariscono”
– Quali brutte abitudini nel linguaggio, nei gesti, negli atteggiamenti
– Quanta dimenticanza nella preghiera, nella carità, nella fede
– Quante cose che non vorrei aver fatto e che me ne vergogno…
3ª fotografia: “Metto a fuoco la bontà sconfinata di Dio”
C’è solo da ricevere ii dono del perdono e vivere come segno nuovo nel mondo.
“E io ti assolvo dai tuoi peccati” – “Va e non peccare più”.
Una mano per Novegro
Abbiamo lanciato su piattaforma una crowdfunding, una “campagna doposcuola” al fine di sostenere la spesa di un educatore professionale per i 17 ragazzi delle medie che al martedì e al venerdì dalle 14,30 alle 17,30 si fermano in oratorio per mangiare, fare i compiti e giocare insieme.
Vi invitiamo ad usare il link https://youtu.be/aijyHaDMUtA?feature=shared (gli occhi di Novegro) oppure inquadrare il QR dove i ragazzi si fanno protagonisti di un breve video.
Ogni contributo è… ”manna dal cielo”.
Avvisi
Sabato 23 novembre
Nell’oratorio di Santo Stefano, alle ore 16.30: “Genitori 0– 6”; proposta per le famiglie che da poco hanno battezzato i loro figli. Tema: “il sentimento della protezione” a partire da un intervento della dott. Elide Rattellini, psicologa clinica.
Alla chiesa di Lavanderie, alle ore 16 alle ore 19: “Dove passi tu, fiorisce il deserto”; proposta di incontro con le giovani coppie su: “la coppia e il suo concime… come nutrire il terreno di coppia”. Iscriversi a: giovanicoppiesegrate@gmail.com