Seconda domenica dopo Pentecoste
Un nuovo inizio
Oggi il Ponte degli specchietti riporta il nome delle persone che faranno parte dei Consigli pastorali nelle tre rispettive parrocchie. Come abbiamo già scritto non si sono svolte le elezioni per il fatto che le persone indicate e quelle che si sono candidate erano sufficienti secondo le indicazioni diocesane. Sarebbe stato bello avere almeno un numero doppio rispetto agli attuali per poter fare una scelta, ma questo non è avvenuto, per cui si è preferito inglobare tutti nel Consiglio.
Ogni Consiglio viene da una storia precedente (con Novegro si sta riprendendo con calma) e avrà il compito, per quattro anni, di legare tra i componenti che spesso non si conoscono (e questo è un bene), allenandosi ad un ascolto reciproco e a una lettura comune della propria comunità. I sacerdoti che sono a servizio, a pari titoli, delle tre parrocchie, sono un perno che unisce, attraverso il simbolo del “ponte degli specchietti”. Non si potrà poi dimenticare il percorso iniziato nel 2021 con la preparazione e l’esperienza della Mission Segrate, che indica ulteriormente un cammino in corso tra le sette parrocchie della città.
Proviamo a camminare con l’aiuto di Dio!
Consiglio Pastorale delle tre parrocchie
Santo Stefano
Segnalati: Bastianelli Claudio, Besozzi Maurizio, Bigaroli Stella, Bottini Mauro, Cattaneo Margherita, Civitarese Raffaella, Di Carlo Berry, Esposti Mauro, Fraschini Marco, Mariani Remo, Pizzolante Simone, Precetti Massimiliano, Spada Enza, Tinello Fabio
Indicati dal parroco: Guffanti Manuela, Magoga Giovanni, Paini Martina
San Felice
Segnalati: Dossena Enrico, Villa Roberto, Castelli Gorgerini Enrica, Zippel Roberto, Cimatti Maurizio, Poletti Marco, Cesaretti Maria Pia
Indicati dal parroco: Mariani Gianluca, Meda Maria Pia, Brenna Simona
Novegro
Gellera Dario diacono, Carzaniga Chiara educatrice oratorio, Bratti Alberto, Castillo Gaylin, Gozun Nebuchadnezzar, Mirra Deborah, Mirra Monica, Onorata Giovanna, Puleo Rosa, Vittoria Virna Lella, Sepe Caterina
Una scheda per l’Europa
Nessuna specifica riflessione su quello che tra poco siamo invitati a fare: eleggere il nuovo parlamento europeo l’8 e 9 giugno.
Noi cristiani veniamo da una storia particolare grazie alla presenza di tre grandi Padri fondatori che si ispiravano “da laici” al Vangelo: l’italiano Alcide De Gasperi, il francese Robert Schuman (di cui abbiamo già parlato) e il tedesco Konrad Adenauer (ricordiamo anche l’italiano Altiero Spinelli). Tre uomini che “guardavano avanti” dopo le macerie e l’odio della seconda guerra mondiale: forse dei sognatori, forse degli illusi? Eppure lo sguardo era in avanti!
Il mondo è cambiato e nel cambiamento anche la presenza dei cristiani. Nessuna nostalgia o rivendicazione, ma almeno tre considerazioni che sono importanti oggi, dove il clima culturale spinge all’individualismo, al proprio orto politico ed elettorale, ad interessi economici e ad un arroccamento nazionalistico, incerti su le problematiche mondiali che ci coinvolgono.
Prima cosa: importanza del proprio voto, anche se sembra cosa da poco in un clima di frustrazione. Il valore di andare a votare (ricordiamo il film della Cortellesi?!) non può venire meno! Seconda: importanza di conoscere la posta in gioco, informandosi un po’ di più rispetto ai veloci slogan propagandistici. In terzo luogo: favorire gli spazi di incontro, le occasione di viaggio, il contatto con realtà etniche e religiose che sono presenti sul territorio europeo. Tre semplici motivi per andare e invitare altri a farlo, superando “l’accidia elettorale” di chi dice “non serve nulla, non mi interessa, tanto fanno quello che vogliono…”.
Sui nomi ognuno potrà indicare persone che, andando a Bruxelles con le rispettive competenze, continuino nel sogno europeo.
Utile riprendere ciò che il Consiglio pastorale diocesano ha reso pubblico (vedi il testo nel sito della diocesi).
8 giugno: preti nuovi
Due anni fa eravamo in apprensione perché da quella ordinazione sarebbe arrivato un prete a sostituire don Gabriele. Poi il vescovo ha inviato don Mauro; altre comunità ora attendono l’arrivo di un giovane sacerdote che nascerà nell’ordinazione dell’8 giugno in duomo.
Il secondo sabato di giugno la nostra diocesi consacra ogni anno i nuovi sacerdoti, così che in queste prime settimane del mese ogni prete ritorna alla sua ordinazione sacerdotale, aggiungendo un anno alla propria storia. Le mani del Vescovo e dei concelebranti, l’olio santo sulle mani segnano la vita di un giovane, cambiando la sua persona e inserendola in un modo particolare in Dio. Presiedere l’eucarestia, annunciare il vangelo, perdonare i peccati, consacrare ed essere referente di una comunità di fedeli, è cosa bella e grande. Capita di rendersi conto di quello che lì è successo e…continuare a tremare anche dopo tanti anni! Personalmente vivo la scadenza di quest’ anno con una certa attenzione perché si va aprendo il quarantacinquesimo anno di ordinazione sacerdotale, un numero significativo anche per l’età anagrafica
Accompagniamo i 17 giovani nella preghiera in questa settimana, così unica per loro.
I loro nomi, la loro storia, il loro futuro: Ascari Michele, Asquini Gioele. Beretta Davide, Bottelli Paolo, Foppoli Matteo, Garrini Marco, Giuliani Andrea. Mauri Edoardo, Mazzucco Manuel, Pedroli Stefano, Pescialli Patrick, Pileci Ludovico, Tacchi Allessando, Tettamanti Piercarlo, Torres Erick, Valvassori Federico, Viscomi Matteo
Don Norberto
Appuntamenti e avvisi
Pellegrinaggio a Lourdes: dal 3 al 5 giugno
Un gruppo di quaranta pellegrini delle nostre tre parrocchie vivrà questa esperienza spirituale.
Festa del quartiere di San Felice: dal 6 al 10 giugno (vedi programma)
Segnaliamo:
- giovedì 6: “Che 48 in casa Ciabotto”, teatro della compagnia I Commedianti;
- venerdì 7: “L’estate di Cléo”, cineforum con dialogo
- sabato 8: la gita con in automobile a santa Caterina del Sasso sul lago Maggione;
- domenica 9: la benedizione degli animali, la Messa con anniversari e il pranzo condiviso.
Verso l’oratorio estivo
Gli oratori di santo Stefano e di Novegro si stanno preparando (di per sé da molto prima!) per iniziare le cinque settimane di “oratorio feriale”.
Anche ragazzi di San Felice sono parte della proposta: andranno a santo Stefano.
In anticipo si ringraziano gli operatori, adulti e giovani per questa opera apprezzata in città.
Segnaliamo l’interessante programma per il mese di giugno, con l’aggiunta di alcune visioni in “lingua originale”. Un accenno particolare al film “Il gusto delle cose”!
L’estate di Cléo – La moglie del presidente – Changellers – Il gusto delle cose – il mio posto è qui