Quinta domenica dopo l’Epifania
Iniziamo insieme il giubileo
Parrocchia di Segrate Centro e Novegro: domenica 23 febbraio
Parrocchia di San Felice e Novegro: sabato 1 marzo
Programma
- ore 14.50: ritrovo presso la chiesa di san Giuseppe Lavoratore, via don Milani a Cernusco
- ore 15: celebrazione penitenziale; cammino silenzioso verso la “chiesa giubilare” s. Maria Assunta
- ore 17: conclusione (possibilità libera della Messa di orario), ritrovo gioioso all’oratorio
L’età di mezzo
Parte l’iniziativa cittadina che coinvolge le nostre parrocchie su una tematica che vuole intercettare un aspetto della vita degli adulti. “Adulti cercansi: la latitanza dai ruoli nell’età di mezzo” così recita il manifesto che presenta quattro incontri presso la parrocchia di Milano Due. Un gruppo, con rappresentanti di alcune parrocchie, si è trovato per predisporre questo itinerario.
Primo incontro venerdì 14 febbraio ore 21 (strada di Spina,3). Una occasione per condividere insieme fatiche, gioie, speranze e prospettive. Sarebbe bello coinvolgere amici e conoscenti in questa iniziativa.
Relatrice sarà Mariolina Ceriotti, medico psicoterapeuta su: “Restare giovani ad ogni costo – l’illusione della eterna giovinezza”.
Ancora sul giubileo
Martellante, in senso buono, rimane l’avviso di coinvolgere le rispettive comunità per “iniziare insieme il giubileo”. Si parte con domenica 23 febbraio soprattutto per la parrocchia di santo Stefano e sabato 1 marzo per la parrocchia dei santi Carlo e Anna a San Felice. Chiediamo che la comunità di Novegro possa usufruire di uno dei due appuntamenti così come le persone che avessero precedenti impegni rispetto alle date.
Ribadiamo il senso di queste due tappe legate alla liturgia: le domeniche sono, per il rito ambrosiano, richiamo alla “divina clemenza” (il 23 febbraio) e richiamo al “perdono” la domenica successiva. Al termine di queste domeniche si entrerà nel grande tempo della quaresima.
Anche in questo caso, interessante sarà il “passaparola”, nel coinvolgere altri in un gesto di richiamo all’anno santo. È opportuno dare il nominativo nelle segreterie parrocchiali, anche per conoscere il numero dei partecipanti e di quanti necessitano di un passaggio in macchina.
Il punto di ritrovo sarà la chiesa di san Giuseppe Lavoratore in via don Milani 2 a Cernusco sul Naviglio.
Esercizi spirituali
Proposta di tre serate per un percorso spirituale dal nome “esercizi spirituali”.
Ascolto della Parola, preghiera e il pensiero che accompagnerà le giornate lavorative, sarà il ritmo di questa iniziativa. I giorni sono volutamente collocati tra i due appuntamenti che avremo nella chiesa giubilare di Cernusco sul Naviglio, come detto qualche riga sopra.
Tema: “Rivelazione nascosta e gioco dolce: chi sei, Gesù? – Meditazione su Matteo 11, 25-30”
Guiderà la meditazione don Luca Castiglioni, giovane teologo docente di teologia fondamentale nel seminario di Venegono.
Le serate saranno nella chiesa di santo Stefano alle ore 20.45 raccomandiamo un piccolo sforzo per iniziare puntuali): mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 febbraio.
Le meditazioni saranno trasmesse in streaming sul canale YouTube della parrocchia per permettere di arrivare anche a chi non potrà farlo fisicamente. Ovviamente la presenza in chiesa avrà un altro valore.
Il cuore di Cristo
Un’altra proposta per approfondire la fede cristiana sarà la lettura e l’approfondimento della recente enciclica del Papa “Dilexit nos”.
Appuntamento in tre martedì consecutivi: 25 febbraio, 4 marzo, 11 marzo, alle ore 16.30 presso la sala rossa, 2° piano, dell’oratorio santo Stefano.
Intense e semplice parole da “masticare” in un tempo privilegiato come è quello del Giubileo. Con don Norberto guiderà gli incontri Pietro Pinacci che sta facendo uno studio accurato della enciclica per renderlo accessibile a tutti. Metteremo a disposizione il testo al prezzo di 3 euro.
Un disagio
Non è possibile su un foglio come questo dare spazio a quel disagio che si prova nei confronti dei messaggi e della parole che vengo sparate come frecce da uomini politici. Certo un po’ è sempre stato così ma pare che non ci sia più il limite. Sono sempre del parere che chi governa e viene eletto democraticamente ha una base di consenso. Non parlo quindi di chi prende il potere con la violenza o con un golpe.
Che ci siano vedute politiche diverse ci sta, che ci sia stato in passato o ci sarà in futuro la strafottenza di chi governa annullando le minoranze o la presa di posizione ideologica di chi sta all’opposizione ponendosi contro “a prescindere”, lo sappiamo ahimè!
Credo sia lecito però esprimere il disagio, quando i toni sono duri, quando le parole vogliono annullare l’avversario, quando si fanno strani proclami come stiamo assistendo in questi giorni. Non è una continua alimentazione delle brace di morte? Le parole, magari dette con veemenza, non sono frecce infuocate?
Per il credente, che è chiamato a iniettare un clima di fraternità, quello che assistiamo non è una modalità che ci appartiene. Sedersi in parlamento da cristiani forse significa dire le cose giuste ma con uno stile che respiriamo nella vita spirituale. Speriamo solo che sia ancora possibile esprimere il disagio per quello che vediamo in queste settimana!
In anticipo
La prossima domenica troveremo questa pagina famosa di san Paolo nella lettera ai Romani al capitolo 7, che parla di noi. Vale la pena leggerla prima e specchiarsi in essa:
“Sappiamo infatti che la legge è spirituale, mentre io sono carnale, venduto come schiavo del peccato. Non riesco a capire ciò che faccio: infatti io faccio non quello che voglio, ma quello che detesto. Ora, se faccio quello che non voglio, riconosco che la legge è buona; quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio, ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra. Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte? Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!”.
Domanda: non sono forse io dentro questa pagina? Ripensare a comportamenti che ci portano verso il male nonostante il nostro cuore non lo voglia, ci fa riconoscere che il nostro desiderio di bene potrebbe essere febbricitante. Solo uno che ci viene dall’esterno e che abbia una forza dell’altro mondo potrebbe liberarci. E se questo fosse il senso del Giubileo?
Avvisi
Martedì 11 febbraio
- Ore 15, a Santo Stefano: recita del rosario e a seguire la Messa nel ricordo della apparizione di Maria a Lourdes; segue rinfresco in oratorio
Mercoledì 12 febbraio
- Ore 21, a Santo Stefano: Consiglio pastorale
Venerdì 14 febbraio
- Ore 21, nella parrocchia di Milano Due: primo incontro cittadino dal tema “Restare giovani ad ogni costo – l’illusione della eterna giovinezza”
Domenica 16 febbraio
- Ore 14.30, a Santo Stefano: seconda celebrazione della Prima Confessione
- Ore 19, a santo Stefano: gruppo “35-50”
Pellegrinaggi
Per il pellegrinaggio a Medjugorie: iscrizioni entro il 21 febbraio.
Per vari pellegrinaggi di un giorno o più giorni: vedi questa locandina e questa locandina